Love Trotter by Bea Buozzi

autore:Bea Buozzi [Buozzi, Bea]
La lingua: ita
Format: epub
editore: SEM
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

TERZA PARTE

Un viaggio chiamato destino

La forza interiore è la protezione

più potente che hai.

Non aver paura di assumerti

la responsabilità della tua felicità.

DALAI LAMA

1

«Trentamila visualizzazioni? Mi sembra un numero degno di un quotidiano nazionale.»

Strabuzzai gli occhi, incredula di fronte al dato che mi era stato fornito da Sofia.

«Stai mettendo in dubbio le competenze della tua social media manager? Guarda tu stessa.»

Sofia ruotò il notebook in modo da offrirmi la vista della schermata dedicata alle statistiche del sito; al centro vi campeggiava il numero di visitatori totali.

«Ma possiamo fare di più.»

Digitò velocemente qualcosa e subito si aprì una schermata che descriveva la composizione dei visitatori.

«Gli internauti sono prevalentemente italiani, di scolarizzazione medio-alta. Abbiamo un picco di milanesi, ma ci sono anche utenti del Centro Italia. Hai dato un’occhiata ai commenti?»

Le opinioni che aspettavano di essere moderate erano più di cento.

«L’interazione che creerai con i tuoi lettori ti permetterà di ampliare il tuo bacino.»

«Hai mai pensato di cambiare lavoro?» domandai seria. «Sei una fuoriclasse del marketing on line.»

Si aggiustò la capigliatura ribelle. «Ma scherzi? Mica voglio diventare imprenditrice digitale. Anche perché dovrei trovare un accompagnatore fisso che trascorra le giornate a fotografarmi, e poi io non ho il fisico» si pizzicò i fianchi «per mostrarmi in costume e doposci sotto la neve o per nuotare con gli squali. Metti inoltre che un cantante rapper si innamori di me e mi dedichi una serenata trap. Ma scherzi? Io sono affezionata al mio monolocale con gli infissi sbeccati e non riuscirei mai ad abituarmi a un asettico attico in centro e a una vita di sfilate.»

Scoppiammo a ridere, ma la schermata del blog non dava adito a fraintendimenti. Il viaggio nella Londra low cost era stato visitato da oltre trentamila internauti nel giro di pochi giorni. Ero rientrata da solo due settimane ma quelle ore dense di accadimenti mi sembravano già archiviate da mesi. Potere della memoria, che filtra l’oro dai detriti come un setaccio permettendo all’acqua del fiume di scorrere via.

Alcuni visitatori, molto soddisfatti di Naticonlavaligia, avevano lasciato commenti entusiasti per il tono colloquiale e per le indicazioni utili. C’era chi, biglietto elettronico in una mano e indirizzi suggeriti nell’altra, aveva ripercorso i luoghi del mio pellegrinaggio londinese, soffermandosi nei pub consigliati da me e concedendosi soste gratuite in musei e chiese. Il merito era in parte di Amanda, che mi aveva mostrato il volto segreto di una città che, erroneamente, credevo essere fra le più care d’Europa. Non che non lo fosse, ma erano così tanti i modi per aggirare le spese che anche Londra poteva diventare una destinazione accessibile per i turisti che fino ad allora l’avevano evitata per motivi economici.

Sofia mi indicò un grafico. Sembrava la salita dell’Everest. Dal giorno del lancio in rete i dati erano cresciuti costantemente. «In aumento con un trend esponenziale.»

«Che per una neofita come me vorrebbe dire?»

«Che sta andando alla grande! Risultati così dovrebbero assestarsi alla lunga e invece, giorno dopo giorno, continui ad accumulare contatti. Probabilmente è scattato il passaparola in rete.»

«...»

«Gli utenti soddisfatti delle informazioni che trovano stanno facendo circolare il nome del blog sui social network e sui motori di ricerca.

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